Grazie Ciro


TORINO, 29 gennaio – La notizia era nell’aria già da tempo. L’ennesima sconfitta, questa volta contro l’Inter in Coppa Italia, segna ufficialmente la fine dell’avventura sulla panchina della Juventus di Ciro Ferrara. Si è quindi deciso di voltare pagina, almeno per quanto riguarda la panchina, sarà Alberto Zaccheroni il nuovo allenatore della Juventus, il tecnico romagnolo ha firmato il contratto che lo legherà ai bianconeri fino a giugno, quando, si vocifera, sarà poi il tempo di Benitez. Prima che arrivasse Zaccheroni, Ferrara si è chiuso nello spogliatoio del centro sportivo bianconero di Vinovo e ha parlato brevemente ai giocatori. L’oramai ex tecnico era visibilmente commosso, all’uscita dall’ultimo incontro con quelli che per anni sono stati i suoi compagni di squadra. Sempre in bilico da due mesi a questa parte, l’allenatore napoletano, ha proseguito caparbiamente fin quando è arrivata la notizia del suo sollevamento dall’incarico. Non un esonero quindi ma un sollevamento che avvalora l’ipotesi che gli venga affidato un altro incarico dirigenziale. Era già capitato di veder allontanare un uomo dalle forte tinte bianconere, si trattava di Deschamps, che una volta riportata la signora nella massima serie, decise di lasciare. Oggi un’altra bandiera juventina si deve arrendere alle incompetenze dilaganti di una dirigenza che con la juve e quindi con la storia del calcio ha ben poco in comune. La situazione bianconera nelle ultime giornate era precipitata, nonostante i leggeri progressi dal punto di vista del gioco, la mancanza di risultati è stata la scure che è caduta sul capo di Ferrara; L’ex tecnico juventino va via a testa alta, come sempre, ha cercato in tutti i modi di motivare un gruppo apatico, privo di motivazioni, è stato sottoposto a processi continui e brutali, ha affrontato ombre di tecnici pesantissime alle sue spalle, senza mai scomporsi e ponendo una stoica resistenza. I tifosi bianconeri porteranno sempre nel loro cuore un fantastico ricordo di Ciro come giocatore, e forse ricorderanno la parentesi da allenatore come un susseguirsi di vicende dirigenziali ed extra-calcistiche che hanno condizionato fortemente la sua avventura; almeno questo è quello che si augura chi vi scrive, perchè la riconoscenza verso l’uomo Ferrara va al di là di ogni risultato. Senza dubbio ci sono stati degli errori da parte di tutti, ma la situazione è andata degenerando, complici i numerosi infortuni l’allenatore si è dovuto inventare uomini e moduli diversi ogni domenica, che non hanno consentito di dare continuità alle idee e agli schemi di mister Ferrara; oggi per lui si profila un ruolo nella dirigenza di Corso Galileo Ferraris. Proprio nella dirigenza, però, restano seduti sulle loro poltrone gli altri artefici del disastro Juve tra il 2009 e il 2010. Jean-Claude Blanc e Alessio Secco, infatti, hanno dato un salvagente al naufrago Ferrara e si sono impossessati della nave che sta affondando. Ora i due dirigenti, insieme a Bettega, hanno dato a Zaccheroni il compito di tappare le falle per far riemergere a galla la squadra: lui farà il suo e vedremo in futuro i risultati. Ma a prua sono rimasti gli stessi uomini di prima, i quali si sono dimostrati incapaci di manovrare il timone bianconero sin qui. Basterà dunque il solo cambio di allenatore per far risorgere la Vecchia Signora? Non era meglio cambiare anche ai piani alti? Quest’ultima resta la solita domanda retorica che vi proponiamo ormai da tempo…. Il campo ci darà presto delle risposte.

Inter è SCUDETTO!!!


E’ quasi ufficiale,manca solo la certezza matematica, ma ieri sera l’Inter ha effettivamente vinto il suo 18° scudetto. Una serata da ricordare per i nerazzurri: nuova vittoria in un derby col Milan e passo avanti verso l’ennesimo scudetto, con i rossoneri che scivolano ancora a -9.
I nerazzurri si sono imposti categoricamente con un 2-0 che fotografa la superiorità espressa al dispetto dell’espulsione ingenua di Sneijder che applaude ironicamente l’arbitro.
Vantaggio interista al 10’ con Milito, nella ripresa bis di Pandev su punizione al 66’.
Al 91’, Julio Cesar para un rigore a Ronaldinho. Si può affermare che è scesa in campo una sola squadra, il Milan che tanto aveva impressionato nelle ultime apparizioni è apparso spento, quasi inerme rispetto all’impressionante corazzata nerazzurra. Grande prova del “principe Milito” oltre al bellissimo goal si è contraddistinto per la dedizione, il sacrificio, un grande uomo prima di un grande giocatore che corre per tutta la partita e si sacrifica per la squadra. E bisogna inchinarsi anche dinanzi al portiere più forte del mondo, Julio Cesar, oltre a due parate straordinarie chiude definitivamente i sogni dei rossoneri parando il rigore a Ronaldinho.
Dall’altra sponda milanese invece, c’è grande delusione e rammarico per non aver sfruttato la superiorità numerica per 2/3 del match, e soprattutto di aver deluso le aspettative di riaprire un campionato già chiuso da tempo. Gli uomini di Mourinho possono già festeggiare l’ennesimo scudetto.
Prova di forza dei rosanero, che in casa si dimostrano quasi imbattibili, Fiorentina praticamente annichilita, un 3-0 sonoro. In grande spolvero il talentuoso Hernandez che con una doppietta si fa notare dagli osservatori delle squadre più blasonate. Il Palermo adesso scavalca la Juve e sogna la Champions. La Fiorentina incassa la sua seconda sconfitta consecutiva e i suoi sogni di gloria vengono un po’ ridimensionati.
La Champions per il Napoli diventa più che un sogno, una vera e propria certezza, gli uomini di Mazzarri ora ci credono, la vittoria a Livorno è l’ennesima prova che questa squadra può senza dubbio centrare l’obiettivo prefissato dal presidente De Laurentis dopo una campagna acquista a dir poco altisonante.
Vendetta!!! Questa è la sintesi della vittoria romanista a Torino. Ranieri come ampiamente previsto si è tolto una bella soddisfazione nell’abbattere la Vecchia Signora e mandarla nell’abisso dell’incertezza. Può sembrare strano ma per la Juventus mancano ancora i punti per raggiungere la quota salvezza e se si continua così…..
Vittoria in trasferta importante della Sampdoria che espugna il Friuli, la mancata convocazione di Cassano ha dato ragione a Del Neri, il baby Pozzi è stato decisivo ed ha permesso ai doriani di respirare un po’ di aria europea, dopo le delusioni delle ultime settimane. Per quanto riguarda i friulani, nonostante i tanti goal del capocannoniere Di Natale, c’è grande preoccupazione perché le squadre che lottano per la salvezza sono in continua serie positiva.
Pareggio e contestazione per Lotito, ora la Lazio non può più sbagliare altrimenti si rischia il baratro.
Vittoria importantissima del Bologna contro un buon Bari, il protagonista è Gimenez che pare essere esploso grazie all’intuizione di Colomba.
Pareggio negli ultimi minuti tra Siena e Cagliari e da registrare un altro goal dell’interessantissimo Matri. Il Siena ormai ha un piede e mezzo in serie B.
Finalmente il Catania inizia a decollare e sicuramente il cambio di panchina ha fatto bene ai siciliani, questo avviene ai danni del Parma che non ha convinto nelle ultime settimane segno che la squadra ha dei limiti e non può aspirare all’Europa. La partita ha subito il cosiddetto fattore “M”, infatti i goal messi a segno sono di Mascara, Morimoto e Martinez.
Nonostante la corsa scudetto sia chiusa, causa la manifesta superiorità dell’Inter, i giochi sono aperti sia nella corsa Champions, Europa League e nella salvezza. Infatti il campionato è molto livellato soprattutto nelle squadre media-alta classifica e bastano due/tre vittorie di fila per sognare!!

Addio sogni di gloria


Torino, 23 Gennaio – E’ finita. I tifosi bianconeri raccolgono l’ennesima umiliazione per mano della Roma guidata sapientemente da Ranieri, si proprio quel Ranieri che forse troppo frettolosamente era stato messo alla porta nel maggio scorso dalla sempre più indescrivibile dirigenza bianconera. Arriva con una rete di Riise in pieno recupero la vendetta perfetta del tecnico giallorosso alla sua ex squadra. Nonostante una prova leggermente migliore rispetto alle ultime uscite, la Juventus colleziona la sesta sconfitta in sette partite. Non è infatti bastato un eurogoal al volo sul secondo palo di Del Piero ai bianconeri per avere la meglio della Roma, che ha prima pareggiato con Totti dal dischetto su solita ingenuità di Grosso, e ha poi raccolto l’intera posta in palio nei minuti di recupero con il norvegese. Il ritorno di Sissoko dalla coppa d’Africa rivitalizza il rombo di centrocampo, la presenza di Del Piero in avanti si sente, ma purtroppo queste sono le uniche due note positive che riusciamo ad estrapolare dalla deludente serata torinese. La caduta libera dei bianconeri sembra non aver fine, e francamente crediamo che fare peggio di così davvero non si può. Si è quindi toccato il fondo, le persone, o meglio la persona che ha cacciato via gente come Ranieri o come Montali dovrebbe presentarsi ed affermare candidamente di aver sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare. Le contestazioni dei tifosi fuori dallo stadio sono durate per tutto l’inter match; la ricorrenza della scomparsa dell’avvocato pone ancora di più l’accento sulla competenza e sulla serietà dell’attuale dirigenza. Forse si poteva rimediare già prima con un cambio sulla panchina, ma questo non c’è stato; si poteva sicuramente rimediare in seduta di mercato, ma sono arrivati due giocatori, per la cronaca Paolucci e Candreva, di una mediocrità imbarazzante. Il tempo delle scuse è davvero finito, agli occhi stanchi e sbalorditi dei tifosi si aprono sempre le stesse scene, scene tragicomiche di dirigenti e allenatori che se la prendono con la sfortuna o addirittura ancora più spudoratamente col terreno di gioco, senza riuscirsi a guardare realmente in faccia, ed ammettere i limiti tecnici di un allenatore alle prime armi, ammettere le incompetenze di una dirigenza inqualificabile e cosa ancora più grave ammettere che siamo di fronte ad una squadra priva di motivazioni. Molto probabilmente le cose non cambieranno, l’attaccamento alle poltrone che contano, e l’inesistente attaccamento ai colori bianconeri della persona che oggi prende le decisioni della Juve, faranno si che i tifosi bianconeri dovranno abituarsi a questa situazione sempre più deprorevole.

Dinho esagerato, Super Milan!!!


Per la seconda volta consecutiva il protagonista della domenica calcistica è Ronaldinho. Non poteva essere altrimenti dato che il brasiliano ha mostrato al mondo la sua classe. Il Milan e Ronaldinho sono pronti, anzi prontissimi per il derby di domenica prossima, le risposte sono chiare, il Siena viene seppellito da una tripletta del brasiliano e un goal favoloso di Borriello. I Rossoneri hanno giocato un grande calcio pieno di colpi di genio e facilità di concretizzazione.
Il povero portiere senese Pegolo, subentrato a Curci espulso nei primi minuti, viene bombardato insistentemente dai diavoli rossoneri. L’Inter è avvisata:il Milan c’è!!
Nell’anticipo del San Nicola, pareggio spettacolo tra Bari e la capolista, in particolare i pugliesi in vantaggio di due goal grazie ai rigori trasformati da Barreto, meritavano senza dubbio la vittoria, ma errori grossolani in difesa(si sente la mancanza di Ranocchia) e clamorosi goal sbagliati davanti a Julio Cesar, hanno permesso ai nerazzurri di raggiungere il pareggio. L’Inter probabilmente non convince, cioè non ha ancora mostrato un gioco vero, ma c’è da apprezzare che questa squadra ci crede sempre e viene premiata. Il derby ci darà molte risposte.
Altro personaggio da copertina è Luca Toni, l’attaccante ritorna in Italia e fa sentire che c’è grazie ad una doppietta, segnali importanti, la Roma grazie a Ranieri è tornata in zona Champions, il Genoa dimostra che fuori casa è una squadra mediocre, incassa tantissimi goal e viene ridimensionata. Nella partita di settimana prossima con la Juve, Ranieri potrebbe prendersi una bella e meritata rivincita nei confronti della pessima ed insignificante dirigenza bianconera.
Ed a questo proposito anche per la favola Chievo c’è un’altra soddisfazione, battere per la prima volta i bianconeri, in questo momento è possibile per qualunque squadra sfatare i tabù che esistono nei confronti dei bianconeri. Il Chievo sottomette la solita Juve che abbiamo visto durante questa orribile stagione. Ferrara verrà riconfermato ancora una volta con le solite parole e scuse, quindi si continua a far morire il calcio juventino.
Blitz del Bologna a Firenze, i felsinei portano a casa tre punti importantissimi. Una difesa viola in affanno frena la corsa dei viola. Inutile l’assalto finale di giocatori volenterosi come Vargas, Montolivo e Gilardino.
Partita brutta al San Paolo nell’attesissimo posticipo, l’unico episodio importante riguarda il rigore parato da De Sanctis che ipnotizza Miccoli. Nessuna delle due è riuscita nell’intento di portare a casa i tre punti ed è sembrata accontentarsi del pareggio.
Importante vittoria dell’Atalanta che rifila 3 goal in 35 minuti ai biancocelesti di Ballardini, la cura Mutti sembra aver fatto effetto sia alla squadra che a Doni, che ritorna ad essere finalmente decisivo. Lazio e Juve sembrano essere accomunati dalla stessa sorte.
Handanovic e Mirante grandi protagonisti della partita di Udine, il Parma inizialmente spreca con un rigore di Amoruso parato da un super Handanovic, e dall’altra parte i friulani buttano al vento l’occasione di espugnare il Tardini non sfruttando la superiorità numerica.
Continua il sogno Cagliari, Livorno ko senza problemi con un super Larrivey(Allegri riesce a far segnare qualunque giocatore), ora per i sardi c’è la vera possibilità di lottare per l’Europa.
Punto importante del Catania a Marassi, gli uomini di Mihajlovic stanno crescendo e questo pareggio porta una voglia significativa di salvarsi. Mentre i doriani non vincono da ben 2 mesi, finiscono i sogni di Cassano….
Ora tutti aspettano con ansia il derby di Milano, che ci dirà con il suo risultato finale se il campionato continua o finirà alla 21° giornata….

Milan spettacolo,Juve:GAME OVER


L’ultima giornata di andata conferma ancora una volta la clamorosa debacle bianconera.
Nel posticipo contro il Milan, infatti, la Juve subisce la sesta sconfitta nelle ultime otto gare.
Il Milan adesso si conferma la seconda forza del campionato, il gioco è spumeggiante, la Juve è stata massacrata senza problemi, dato che gli uomini di Ferrara non hanno mai impensierito la difesa milanista. Decisive le reti di Alessandro Nesta nel corso del primo tempo, il mito della difesa è rimasto senza marcatura da una vergognosa ed inguardabile retroguardia bianconera, ed a chiudere definitivamente i conti ci pensa il rinato Ronaldinho che mette a segno una doppietta e spedisce la Juve nel buio più profondo.
Questa sconfitta dovrebbe portare ad un cambiamento di panchina, ma siccome nella dirigenza bianconera non esiste né logicità né voglia di portare ad un cambiamento positivo, sicuramente verrà data fiducia a Ferrara e si continuerà con questo suicidio calcistico.
Ci dispiace dirlo, ma il magico e glorioso castello bianconero sta crollando partita dopo partita e la dirigenza non sta facendo nulla per evitare la tragica fine,anzi potremmo essere cattivi, ma c’è una gran voglia di farlo crollare definitivamente.
In vetta, intanto , prosegue la marcia trionfale dei nerazzurri, ma quanta paura per i futuri campioni d’Italia contro il fanalino di coda Siena. A pochi minuti dal termini, infatti gli uomini di Mourinho si ritrovano 2-3, ma l’orgoglio, la tenacia e soprattutto la paura degli uomini di Malesani porta al ribaltamento della situazione con una discussa punizione di Sneijder(beh c’è poco da dire, 4/5 anni fa si sarebbe gridati allo scandalo) ed un bellissimo quanto emozionante goal di Walter Samuel, attaccante aggiunto nel finale. Quindi se neanche quando gioca male l’Inter riesce a perdere punti, le avversarie possono ancora credere nello scudetto? La risposta è inequivocabile.
Nell’altro anticipo la Roma supera di misura il Chievo grazie ad una rete di De Rossi pochi secondi dopo il fischio d’inizio. Brutta partita per gli uomini di Di Carlo, incapaci di sfruttare per 80 minuti di superiorità numerica.
Protagonista della domenica calcistica è senza dubbio il Napoli che batte la Samp con un goal di Denis e si porta in piena zona Champions. Grande merito va dato soprattutto al grande Mazzarri che fa incamerare ai suoi uomini, per la gioia del presidente De Laurentis, il 12° risultato utile consecutivo.
Anche la Fiorentina continua il suo cammino verso l’Europa che conta, vincendo in rimonta ai danni di un ottimo Bari.
Terza sconfitta consecutiva per il Parma a Livorno. Tavano e Lucarelli siglano il doppio vantaggio ed il primo goal in serie A di Dzemaili in realtà è servito solo per le statistiche.
Continua il momento nero per l’Atalanta, infatti al Palermo basta un rigore di Cavani per piegare la sterile resistenza nerazzurra.
L’Allegri Band continua il suo momento magico e grazie ad un goal del solito Matri, giunto all’ottavo sigillo stagionale, chiude la pratica Bologna e spedisce i felsinei sempre più giù.
Udinese-Lazio è stata una partita da X, già prima di iniziare, infatti si affrontavano due squadre che non volevano farsi male a vicenda, passa in vantaggio la Lazio con Floccari(il cambio di squadra fa sempre bene ad un attaccante, ricordatelo), poi ad aggiustare le cose per i friulani ci pensa il rientrante Di Natale che con una magistrale punizione aggiunge un altro importante goal per la classifica cannonieri.
Torna, finalmente al successo il Genoa, che dopo la batosta di domenica scorsa a San Siro, annienta facilmente il Catania grazie ai goal di Mesto(capocannoniere dei genoani con 5 goal) e Sculli.
Il campionato ha compiuto il suo primo giro di boa, tra sorprese, conferme e delusioni ci aspettano altre 19 giornate tutte da scoprire!!!
Grazie a tutti i lettori, il nostro blog ha superato le 1000 visite, un grande traguardo, la nostra redazione dedica a voi questo successo, sperando di arrivare ad altri importanti successi!!!

Fiorentina e Milan spietate


La 18.ma giornata, coincidente con l’epifania, risulta essere una delle più prolifiche dell’intero campionato. Ma andiamo con ordine, partiamo dall’insolito anticipo delle 12.30, dove l’Inter capolista, in trasferta, batte di misura un Chievo mai domo. Il tutto si concretizza al 12′, quando da un rigore alquanto discutibile non concesso al Chievo, nasce il contropiede vincente dei nerazzurri; Balotelli a tu per tu con il portiere clivense, si mangia l’impossibile prima di ribadire in rete. La partita è decisa, anche se la squadra di casa reclama per un secondo rigore non dato proprio sulla linea del traguardo, per un tocco di mani in area di Quaresma. Molto probabilmente la partita passerà agli annali come la partita del debutto in maglia nerazzurra di Pandev, o come quella del grave infortunio alla testa di Chivu, o ancora come l’ennesima partita condita con bordate di fischi per Balotelli, ma siamo sicuri che se questo fosse successo soli pochi anni fa in favore di un’altra squadra, la partita contro il Chievo sarebbe passata alla storia come la Partita dello scandalo; siccome adesso non si può più dire che una squadra ha rubato tre punti, diremo “molto ingenuamente” che forse ci sono state delle “leggere” sviste arbitrali… Ma torniamo al campo. Alle 15 il campionato è entrato nel vivo, le bellissime vittorie di Bari, Lazio e Napoli, fanno riappacificare i tifosi con il calcio, forse un pò meno per le squadre che sono uscite sconfitte, rispettivamente Udinese, Livorno e soprattutto Atalanta. Il clima a Bergamo non è dei migliori, la contestazione dei tifosi ha portato ad un faccia a faccia tra ultras e giocatori, il capitano Doni in primis, e poi ad un duro scontro con l’allenatore Antonio Conte, il quale ha perso la calma e ha cercato di scagliarsi contro un tifoso; queste sono scene che francamente non vorremmo mai vedere, e che forse non ci saremmo mai aspettati da un professionista come Conte. Ma la perla che impreziosisce il pomeriggio è la superba prestazione di forza della Fiorentina di Prandelli; i viola fanno un sol boccone del mal capitato Siena, demolendolo sotto una pioggia di goal, 1-5 è il finale e partita mai in discussione. Sembrava tutto in discesa anche per la Roma a Cagliari, i giallorossi erano sullo 0-2, ma nei minuti di recupero arrivano le reti sarde, che spengono i sogni di gloria di Toni e compagni, finisce 2-2. Capitolo Juventus. La squadra bianconera riesce a strappare tre punti sul campo dell’ostico Parma; Ferrara, costretto a guardarsi le spalle, per non sbagliare torna all’antico, e spedisce in campo un 4-4-1-1 di catenacciara memoria. Le cose sembrano andare bene, dopo pochi minuti è Salihamidzic a realizzare la prima rete bianconera del nuovo anno, proprio colui che aveva segnato l’ultimo goal del 2009. Ma il goal dell’ex è dietro l’angolo, infatti l’eterno Amoruso realizza il pari, un pari che dura fino alla sciagurata autorete di Castellini. Da quel momento in poi inzia un’ora di sofferenza per i tifosi bianconeri, sofferenza che aumenta con l’espulsione di Caceres. Questa volta, forse con la forza della disperazione, gli uomini di Ferrara resistono agli attacchi del Parma e portano a casa i tre punti che tengono “in vita” il mister ancora per una settimana. Non si sono visti i tanti progressi auspicati in queste settimane, ma si è vista una squadra che, complice il modulo ristretto, ha concesso qualche spazio in meno, e i tifosi questo lo sanno benissimo. La situazione resta critica sia per quanto riguarda il futuro di Ferrara, sia per la sempre crescente contestazione, a tal proposito di seguito verrà riportato un trafiletto tratto sa sportmediaset.it, che racconta la voce del popolo: “Episodio spiacevole in tribuna a Parma per Jean-Claude Blanc, contestato da un tifoso locale della Juventus tra il primo e il secondo tempo. Dopo più di un insulto, la sicurezza ha cercato di allontanarlo ma Blanc ha voluto ascoltarlo. “Voi dirigenti siete la rovina di questa società. TU CON LA JUVE NON C’ENTRI NULLA – ha gridato il sostenitore – L’unico che puo’ salvarla e’ quell’uomo coi capelli bianchi”, indicando Bettega, poco distante, oggi nella prima partita dopo il suo ritorno da dirigente bianconero.” La situazione resta tesa. Il posticipo serale ci regala una delle partite più belle dell’intero campionato. Il Milan di Leonardo disintegra il Genoa di Gapserini con un perentorio 5-2. Il gioco offerto dai rossoneri è qualcosa di calcisticamente sublime, giocate funamboliche di Ronaldinho, assist al bacio del nuovo arrivo Beckham, sforbiciate di Borriello, sono tutte cose che valgono il prezzo del biglietto. La sqadra di Leonardo è tonica e reattiva, produce giocate spettacolari che spesso costringono i giocatori del Genoa ad usare le cattive, infatti vengono assegnati ben tre rigori in favore dei rossoneri, ma secondo chi vi scrive, sono uno più solare dell’altro. Il Genoa potrebbe recriminare per la posizione di Borriello sul quarto goal, ma la spettacolarità della giocata, sforbiciata e pallone che bacia il palo lontano prima di insaccarsi, e soprattutto la gravità del passivo, fanno passare in secondo piano le polemiche. Adesso il Milan è atteso dalla trasferta di Torino contro la Juventus, vedremo se riusciranno a dare continuità ai risultati ma soprattutto al gioco spettacolare mostrato ieri sera.

18°GIORNATA:I PRONOSTICI DEGLI ESPERTI


Cari amici lettori, finalmente ritorna l’appuntamento con il campionato italiano.
Dopo le abbuffate natalizie e le infinite vacanze, come ritorneranno in campo i nostri calciatori?
La nostra redazione ha provato ad indovinare l’esito delle partite che si disputeranno il 6 Gennaio.
Ecco qui di seguito i nostri pronostici:

CHIEVO-INTER 2
C’è poco da discutere in questa partita, la capolista anche se non vive un ottimo periodo di forma grazie ai suoi fuoriclasse riuscirà a risolvere la pratica Chievo. A sostituire Eto’o(partito per la Coppa D’Africa) ci sarà il nuovo acquisto Pandev che sicuramente non farà rimpiangere il camerunense. L’unica speranza per i clivensi è l’orario, infatti si giocherà alle 12:30(orario vergognoso, mi domando a chi vengano queste stupide idee)qualcosa di insolito che potrà anche rivelare sorprese.
ATALANTA-NAPOLI OVER
Due squadre che non hanno paura di attaccare, sarà una partita spettacolo e crediamo che i goal non mancheranno. Visto che questa è una partita da tripla, vi consigliamo di non rischiare la vittoria del Napoli, al massimo mettere la doppia X2.
BARI-UDINESE 1X
Gli uomini di Ventura hanno sempre fatto valere il fattore campo, infatti al San Nicola è molto difficile fare risultato. L’Udinese nonostante tutto è chiamata a dare una vera risposta e molto probabilmente potrebbe portare a casa il pareggio.
CAGLIARI-ROMA GOAL
I tifosi romanisti si aspettano molto dal nuovo acquisto Toni, ma dietro l’angolo c’è l’assenza di Totti.Sappiamo tutti che la Roma senza il suo capitano appare sempre molto spenta!! Il Cagliari è sempre una squadra spettacolo e con una difesa come la Roma che fa acqua da tutte le parti vi consigliamo il GOAL.
CATANIA-BOLOGNA UNDER
Beh qui c’è poco da dire, sono due squadre che lottano per la sopravvivenza nella massima serie, sono due squadre che segnano pochissimi goal quindi potreste rischiare anche uno 0-0!!!
LAZIO-LIVORNO 1
Tutti si aspettano la reazione delle aquile romane, la squadra di Cosmi ha già fatto risultato con la splendida vittoria all’Olimpico contro la Roma, ma questa volta diamo fiducia a Zarate & co.
PARMA-JUVENTUS X
Questo è il pronostico più rischioso di questa giornata, i tifosi bianconeri aspettano la reazione degli uomini di Ferrara, ma dall’altra parte c’è la vera sorpresa del campionato. Altra partita da tripla, ma alla fine rischiare il pareggio potrebbe dare il salto di qualità(speriamo!!!)alla vostra schedina.
SAMPDORIA-PALERMO 1X
I blucerchiati sono chiamati a dare risposte al proprio pubblico,e bisognerà ritornare ai livelli delle prime giornate. Dall’altra parte i rosanero sono in serie positiva da tre partita grazie allo straordinario Delio Rossi, quindi una doppia ci può anche stare.
SIENA-FIORENTINA X
Il derby toscano ha sempre dato sorprese, non ci sarebbero dubbi sulla forza della Fiorentina, ma tutti sappiamo che quando si gioca un derby tutto può accadere, la Fiorentina poi, nei momenti importanti ha sempre fallito. Rischiate amici!!!
MILAN-GENOA OVER
Se lo spettacolo sarà padrone in questo posticipo serale, sicuramente ci saranno molti goal, i talenti non mancano da ambo due le parti, le difese subiscono sempre molti goal, se siete temerari vi consigliamo di rischiare la vittoria del Milan!!

Naturalmente questi elencati sono PRONOSTICI, valutatati in base ad attente analisi delle squadre del nostro campionato e per questo motivo sono dei tentativi che si fanno e non sono certezze. A decidere saranno sempre i giocatori che scenderanno in campo. Il nostro consiglio è di giocare 6/7 partite così si avranno più probabilità di vincita. IN BOCCA AL LUPO!!!!