LE BOMBE DI PRANCESCO
Neanche il tempo di archiviare il campionato, che già sono iniziate le trattative del calciomercato.

Come al solito alcuni giocatori sono stati accostati ad alcune squadre, il più delle volte le notizie che si sentono in TV hanno un barlume di verità, altre volte sono delle vere e proprie baggianate.

Per esempio la settimana scorsa è stato accostato al Milan un giocatore finito come Diego, è vero i rossoneri cercano un giocatore di qualità, ma se questo arriverà non sarà certo il brasiliano. Intanto il Milan pensa ai rinnovi prima di buttarsi a capo fitto sul colpo dell’estate. Hanno rinnovato quasi tutti da Roma ad Ambrosini senza dimenticare Inzaghi e Nesta, l’unico che a deciso di chiudere i rapporti consensualmente con la società è Pirlo, che lascia dopo 10 anni meravigliosi e a giorni firmerà con la Juve. I dubbi si chiamano Seedorf (che non ha ancora rinnovato) e Gattuso che è attratto dai soldi russi. Poi c’è da risolvere la questione Boateng, il presidente del Genoa, Preziosi, vuole 7 mln + le seconde metà dei cartellini di Strasser, Beretta e Paloschi (speriamo si chiuda il tutto già in settimana). Per quanto riguarda il grande colpo i nomi sono sempre gli stessi: Pastore, Ganso ma soprattutto Hamsik che sembra il più vicino dei 3, poi non bisogna dimenticare l’interesse dei rossoneri per Asamoah, Pozzo vuole 18 mln il Milan ne offre 10 (vediamo come si mette).

Il giocatore che sicuramente sarà il protagonista del mercato è quello della foto, cioè Alexis Sanchez. Su di lui c’è l’interesse prima dell’Inter che lo seguiva già da Febbraio, poi di Juve, Chelsea e Manchester City, che ha già fatto un’offerta di 35 mln. Il rischio è che si venga a creare una vera e propria asta e a quel punto a vincere sarebbero gli sceicchi.

L’Inter comunque sembra interessata anche a Tevez del Manchester City e fonti certe dicono che il giocatore sembra a un passo dai nerazzurri. Intanto è stato già acquisto da tempo il giovane attaccante del Feyenoord Luc Castaignos.

Per quanto riguarda la Juve abbiamo già detto che manca poco per la firma di Pirlo, altri nomi che si sono fatti in questi ultimi giorni sono quelli di Ribery (che piace molto a Conte) Nani e Dzeko. Per il centrocampo piace Montolivo, che non ha rinnovato con la Fiorentina ed è in scadenza di contratto a Giugno 2012, il giocatore però piace anche a Milan e Inter. Molto difficile sarà il rinnovo di Aquilani dal Liverpool, perchè gli inglesi vogliono troppo. In porta per sostituire Storari (intenzionato ad andar via) e non Buffon, piace Marchetti (seguito anche dal Milan) oppure Handanovic. In difesa sulla sinistra è quasi sicuro l’arrivo di Ziegler dalla Samp, per la fascia destra c’è un forte interesse per Bastos del Lione.

Dopo aver risolto il dubbio Mazzarri per la panchina, il Napoli pensa al mercato, arriverà quasi sicuramente Inler dall’Udinese, piace però anche il capitano della Samp, Palombo. Sul fronte attacco ci sono dei dubbi sui rinnovi di Lucarelli e Mascara ma a prescindere dalla loro partenza i partenopei qualcosa dovranno fare, perchè non puoi andare in Champions con Dumitru e Sosa come alternative a Cavani e Lavezzi. Piace molto anche Lamela il giovane talento argentino seguito da squadre di mezza europa tra cui il Milan.

Insomma mancano 3 mesi e poco più alla fine del mercato e sicuramente ne vedremo delle belle.

Serie A: il Pagellone di PX

Siamo giunti al momento degli scrutinio finale, fare dei bilanci, naturalmente lo faremo alla nostra maniera con un pizzico di ironia che non fa mai male….
 

MILAN: 10

I campioni d’Italia meritano l’eccellenza,Allegri ha costruito durante l’anno un perfetto mix tra i reparti. Basta guardare i numeri, nel girone di ritorno,infatti, la difesa rossonera ha subito soltanto 7 goal. D’altronde si sa, che vince la squadra che subisce di meno, e secondo me l’acquisto che ha permesso tutto ciò è stato Van Bommel. L’Olandese,a mio parere autentico muro prima di arrivare ad affrontare gli insuperabili Nesta e soprattutto Thiago Silva. Poi senza dubbio l’operazione entusiasmo con il super acquisto estivo di Ibrahimovic e le grandi stagioni di Boateng,Robinho e Seedorf hanno completato l’opera. Complimenti ai rossoneri.
NAPOLI E UDINESE: 9
I partenopei ed i friulani hanno raggiunto il sogno Champions a termine di un campionato da favola.
Grande entusiasmo,grinta e voglia di lottare hanno caratterizzato la stagione degli azzurri. Mazzarri e Cavani avevano portato i loro tifosi a sognare perfino allo scudetto, poi ha dovuto mollare la presa. La qualificazione alla Champions dopo 21 anni rimane come l’inizio di un progetto vincente. Stagione strepitosa per Cavani, diventato idolo delle folle napoletane.
E’ considerata la “Barcellona” d’Italia per il suo gioco espresso e per lo spettacolo espresso da tutta la squadra. Il merito va a Francesco Guidolin, la qualificazione ai preliminari di Champions è nettamente meritata. Partiti con 4 sconfitte consecutive i friulani hanno fatto una cavalcata straordinaria. C’è stata la consacrazione di giovani stelle come Armero, Benatia e soprattutto Alexis Sanchez diventato vero e proprio uomo mercato, sogno di tutte le squadre. E come dimenticare Antonio Di Natale che ha vinto per la seconda volta il titolo di capocannoniere.
LAZIO :7.5
Stagione da incorniciare per i biancocelesti, culminata però con la sola qualificazione all’Europa League. Squadra che l’anno scorso lottava per non retrocedere e questa volta ha sfiorato la qualificazione alla Champions.Grande merito va a Reja e soprattutto al fenomeno Hernanes.Pagate le sconfitte nei due derby e soprattutto lo scontro diretto con l’Udinese.
CESENA:7
Sinceramente la consideravo già in Serie B da parecchio tempo, poi l’incredibile salvezza raggiunta a due giornate dalla fine. A mio parere un vero e proprio miracolo visto che la rosa a disposizione di Ficcadenti non era da permanenza nella massima divisione.
INTER:6
Mi aspettavo di più dai campioni del triplete,stagione conclusa al secondo posto in campionato, in finale di coppa Italia e con la l’eurofiguraccia con lo Schalke. La sufficienza è da considerarsi solo perchè parlo della stagione 2010/2011. 
PALERMO 6
Zamparini voleva la qualificazione in Champions visti gli innumerevoli campioni presenti in squadra, ma avere una difesa che subisce più di 60 goal pregiudica l’obiettivo. I rosanero però salvano la stagione con la finale di coppa Italia e la conseguente qualificazione in Europa League. Divertenti le vicende allenatori di Zamparini nel corso della stagione.
FIORENTINA E GENOA 5.5
Una stagione anonima per tutte e due le squadre. Davvero una grande delusione soprattutto per le ambizioni di inizio anno. Non ricordo una partita significative della Fiorentina. 
Con un mercato estivo cosi roboante ci si aspettava di più dai rossoblu, la vera gioia è stata solo aver mandato in b al 97 i cugini blucerchiati.
ROMA:5
Stagione deludente per i colori giallorossi. Eliminati malamente dal modesto Shaktar in Champions,fallita la qualificazione nella massima competizione per colpa di innumerevoli amnesie difensive. Le uniche consolazioni
derivano dalle due vittorie nel derby e dai goal dell’immortale Totti.
BOLOGNA😕
E’ davvero difficile dare un voto ai felsinei. Allenatore e giocatori hanno sopperito alle vicende societarie ed alla penalizzazione con belle vittorie, ma a fine campionato hanno smesso di giocare regalando punti agli avversari, un brutto finale di stagione.
JUVENTUS:3
Altra stagione da buttare alle ortiche, la Vecchia Signora da studentessa modello si è trasformata in negativo. Gioco espresso inguardabile, difesa da Serie D e soprattutto poco carisma e cattiveria.Si è persa la mentalità vincente, ora è davvero difficile rifondare.
SAMPDORIA:2
Ha espresso il gioco più brutto del campionato, aver perso Cassano e Pazzini significa avere l’80% in meno di carburante durante un lungo tragitto. Le lacrime di Palombo hanno commosso l’Italia, purtroppo passare in 9 mesi dai preliminari di Champions alla Serie B è davvero traumatico.

Lazio:4° posto?OH NOOO

L’anno scorso durante la partita con l’Inter, la Lazio ha perso con gran soddisfazione dei suoi tifosi. Una partita più finta di una fiction, quello striscione così ironico nei confronti dei giallorossi.Non un grande spettacolo per il calcio. Pochi si sono scandalizzati, dopotutto fare uno sgarbo alla Roma è più importante di perdere una partita.Domenica ci sarà Udinese-Milan, ai friulani basta un punticino per centrare il sogno Champions, e nessuno si deve scandalizzare se questa partita finisce in parità. La ruota gira molto velocemente e basta poco per cambiare la storia degli avvenimenti calcistici. Ora Lotito spera che il Milan faccia per intero la propria parte, ma se i rossoneri si accontenterebbero di un pareggio? Ci sarebbe anche da polemizzare?E’ successo solo un anno fa, la gente non dimentica.

Onore e merito all’Udinese, al suo allenatore Guidolin, contraddistinto da umiltà e saper fare. Un applauso al capocannoniere del campionato Totò Di Natale,autentico esempio di lealtà e di attaccamento alla squadra quando l’anno scorso rifiutò la Juve. E non dimentico i vari Sanchez, Armero, Benatia grandi rivelazioni dei quest’anno. In bocca al lupo per i preliminari di Champions…..

La Juve non esiste più

E tanto tuonò che piovve. Questo cielo diventa sempre più nero, inizia a diluviare, la nave senza marinai inizia a barcollare ed alla fine affonda.
E’ il destino toccato alla Vecchia Signora, andata in coma dopo il gravissimo incidente del 2006, dopo cinque anni non si è ancora risvegliata, è una lenta agonia che la sta portando alla morte.
Vedere questa squadra giocare fa rabbrividire, meglio rivedersi i video celebrativi che vanno dal 1995 al 2006, anni caratterizzati da innumerevoli vittorie.
I vari Ravanelli, Baggio,Montero, Deschamps, Zidane,Nedved,Davids e Trezeguet sono stati sostituiti da gente che non ha un minimo di carisma e personalità, basta vedere le partite shock con Catania e Chievo. E sorrido quando vedo Buffon fare quell’uscita folle su Pellissier, poi guardo la panchina e vedo Storari ed in quel momento arriva la rabbia. E sorrido quando para Buffon ed il commentatore dice:”Miracolo di Gigi!!”E la difesa sempre più a rasentare il ridicolo, subisce goal come una sagoma di un poligono. E non voglio nemmeno parlare dei soldi spesi male, perchè quella gente ambisce ad arrivare settima in campionato.
Non me la prendo con nessuno, ormai si deve solo scegliere dove seppellire questa povera Signora.
Basta con i proclami di mercato, con i titoloni dei giornali, cosa viene a fare un giocatore in una squadra che non gioca in Champions? Ormai manca l’appeal, mancano i dirigenti, giocatori, allenatori e soprattutto quella mentalità vincente che è svanita nelle macerie di quell’incidente.
Oggi la Juventus non esiste più……..

MILAN E’ QUI LA FESTA?

Dopo lo 0-0 di sabato sera contro la Roma il Milan si è laureato campione d’Italia per la stagione 2010-2011. Finalmente il tanto agognato 18° scudetto è arrivato. I rossoneri vincono questo scudetto con 2 giornate d’anticipo con un vantaggio di +6 sui cugini interisti e di +10 sul Napoli. Un Milan quasi perfetto che nel girone di ritorno ha incassato solo 6 goal, se non è record questo, poco ci manca.

La partita con i giallorossi, che ha sancito il ritorno dei rossoneri ai massimi vertici del calcio italiano, è stata una partita equilibrata con la Roma, brava nel primo tempo ad approfittare dei buchi della difesa milanista e a pungere in contropiede. Nel secondo tempo invece, più bravo il Milan che sciupa 2 occassioni, prima con Robinho che vede un suo tiro a giro stamparsi sul palo e poi con Big Bang Boateng, che manda fuori a pochi centimetri dal palo. Il risultato non cambia e al fischio dell’arbitro la festa può finalmente cominciare.
I più scatenati Cassano che fa gavettoni a ripetizione e per poco non bagna anche Galliani e il sindacalista (poco serio, oserei dire) Massimo Oddo che per vincere una scommessa con l’amministratore delegato rossonero, completa i 400 metri dello stadio Olimpico in 58′ secondi (secondo lui). Ma adesso andimo a vedere nel singolo, la stagione dei ragazzi che hanno portato il Milan a vincere questo scudetto.

Abbiati voto 9,5: sempre perfetto nelle uscite e nelle palle inattive, para anche un rigore a Di Vaio in Bologna-Mialn 0-3, rapido nel far ripartire l’azione. Parata più bella nel derby di ritorno con l’Inter in cui praticamente, salva una palla che sembrava già dentro. Una sola parola INSUPERABILE.

Amelia voto 6: non gioca quasi mai, prende 4 goal solo con l’Udinese, certo non per colpa sua. Sicuramente a fine stagione non verrà riscattato e tornerà al Genoa.

Thiago Silva voto 10: veloce, forte di testa, bravo tecnicamente tanto che Allegri, lo fa giocare davanti alla difesa come regista, sempre preciso negli anticipi e quasi mai in difficoltà. Mette a segno un goal in Milan- Lecce 4-0. Sicuramente il centrale più forte al mondo in questo momento. Dove c’è lui non si passa, una sola parola per descriverlo: MURO UMANO.

Nesta tempesta perfetta voto 9,5: nonostante l’età rimane sempre uno dei difensori più forti al mondo, con Thiago silva formano una coppia perfetta. Il calciatore è in scadenza di contratto e come per gli altri giocatori per il rinnovo se ne parlerà a fine stagione, speriamo non vada via.

Mario Yepes voto 9: grandissimo professionista, si fa sempre trovare pronto nei momenti di bisogno, non fa sentire assolutamente l’assenza di Nesta, subito idolo della curva rossonera e del presidente che lo definisce un bell’uomo. Ci ha messo un pò per arrivare ai grandi livelli ma ne è valsa la pena, una sola parola: PROTAGONISTA.

Abate voto 9,5: grandissima crescita per il ragazzo, che nel giro di un’anno ha già conquistato tutti con il suo impegno e con la sua continuità. Grandissimi complimenti, una sola parola: MATURO.

Antonini voto 7,5: gioca poco rispetto alla passata stagione ma offre comunque ottime prestazioni.

Zambrotta voto 7,5: si alterna alla grande con Antonini sulla fascia sinistra, quasi sempre perfetto, spinge di meno rispetto ad anni fa, riesce comunque a fare la sua porca figura. Anche lui è in scadenza di contratto, speriamo rimanga, perchè i giocatori di esperienza sono sempre utili.

Oddo voto 6,5: non gioca molto, a tratti è anche snervante con i suoi cross di prima, che sono quasi sempre preda di difensori e portieri. Comunque merita anche lui la sufficienza piena.

Trilly Campanellino Pirlo voto 8: complice un paio di infortuni gioca poco e quando ritorna si accomoda in panca. Mette a segno un goal fenomenale in Parma-Milan 0-1 e regala qualche assist vincente per Ibra e soci. Molto probabilmente andrà alla Juve ma io ci penserei 2 volte prima di mandare via un giocatore così.

Ambrosini voto 8,5: gioca sicuramente di più del compagno bresciano ed è anche più decisivo, è il perno centrale in mezzo al campo e Allegri si fida cecamente di lui quando gli affida le chiavi del centrocampo. Segna anche lui un goal decisivo in Bari-Milan 2-3. Anche lui in scadenza di contratto ma non dovrebbero esserci problemi per il suo rinnovo.

Gattuso voto 9: questa è la sua stagione, si prende delle rivincite rispetto all’anno scorso e dimostra a tutti che non è un giocatore finito. Complice un errore di Buffon mette a segno la rete decisiva contro i bianconeri in Juve-Milan 0-1. Anche lui incerto sul suo futuro, ha molti estimatori all’estero, spero che rimanga. Una sola parola per definirlo: GLADIATORE.

Flamini voto 9: grande stagione per il francese, rischia di farsi cacciare in più di una partita, per la troppa irruenza negli interventi ma è sicuramente molto utile alla squadra. Segna addirittura 2 goal in Bari-Milan 2-3 e l’ultimo in Milan-Bologna 1-0. Una parola: ESAGERATO.

Seedorf voto 9,5: sempre criticato dai tifosi ma l’olandese non lo merita, è decisivo nei momenti più importanti della stagione e mette a referto 3 goal, in Milan-Parma 4-0, in Fiorentina-Milan 1-2 e in Milan-Samp 3-0. Anche lui in scadenza, vorrebbe andare in Brasile, speriamo di no. Una sola parola: PROFESSORE.

Kevin Prince Boateng voto 9,5: uno degli acquisti più importanti della stagione, perfetto negli inserimenti e anche un ottimo goleador, segna 3 goal in: Milan-Brescia 3-0, Bologna-Milan 0-3 e Milan-Napoli 3-0. Forse il giocatore più tatuato della serie A, a fine partita dichiara che si farà fare un altro tatuaggio.Una sola parola: INCREDIBILE. E’ in comproprietà con il Genoa che vuole in cambio l’altra metà di Paloschi ma il Milan sta pensando di girare ai grifoni Borriello che questa estate tornerà in rossonero dopo l’esperienza poco positiva a Roma.

Strasser voto 6,5: bravo il giovane giocatore, arrivato al Milan grazie a un consiglio di Kallon (ex giocatore dell’Inter), mette a segno un goal molto importante contro il Cagliari nel giorno della befana, al ritorno dopo la sosta natalizia. E’ probabile che venga girato anche lui al Genoa per la metà di Boateng.

Van Bommel voto 8,5: giocatore decisivo, arriva al Milan nel mercato di Gennaio, nel giro di sei mesi si conquista la fiducia dei compagni e dell’allenatore che lo schiera sempre titolare a centrocampo. Ci mette un pò ad ambientarsi al calcio italiano, viene anche espulso in Catania-Milan ma una volta ingranata la marcia, diventa uno dei giocatori fondamentali per la vittoria dello scudetto; ESPERTO

Merkel voto 6,5: bravo il ragazzino di 18 anni si fa trovare pronto quando Allegri lo chiama in causa, dimostra a tutti di avere delle ottime qualità che sicuramente non avrà problemi a dimostrare in futuro; PREDESTINATO.

Inzaghi voto 7: Nonostante la rottura del crociato che lo tiene lontano dai campi per quasi tutta la stagione, mette anche lui la firma su questo scudetto, segnando 2 goal in Milan-Lecce 4-0 e in Milan-Catania 1-1.

Pato voto 9,5: il papero complice un infortunio gioca poco a inizio stagione, fatica a trovare l’intesa con Ibrahimovic e non segna come dovrebbe ma dopo la sosta si riprende e ritorna a seganre a ripetizione. Mette a segno 14 goal con una media spaventosa di quasi 1 goal a partita.

Robinho voto 9: a inizio stagione tutti storcevano il naso quando è arrivato ma pian piano è divetato un giocatore fondamentale, tanto da ricevere i complimenti anche dal presidente. Sbaglia goal a ripetizione ma zitto zitto ne fa 12, quello più importante a Brescia dove il Milan chiude il discorso scudetto.

Cassano voto 8: arriva a gennaio dopo la rottura con la Samp, quando giunge in rossonero è in sovrappeso di 10 chili e molto probabilmente nn li ha persi tutti, ma nonostante tutto è decisivo con i suoi assist e con i suoi 4 goal, quello più importante in Milan-Bari 1-1.

Ibrahimovic voto 9,5: il Milan vince questo scudetto anche grazie a lui, nella prima parte di stagione e il giocatore più decisivo dei rossoneri poi complice la stanchezza perde un po di lucidità e segna meno. Si prende anche 2 belle squalifiche per un totale di 5 giornate di assenza. Una sola parola: MOSTRUOSO, vince il suo 8° scudetto di fila.

Allegri voto 9,5: complimenti a questo giovanissimo allenatore che si prende delle responsabilità importanti, lasciando in panchina uno come Ronaldinho (amato dal presidente), poi indovina la scelta del centrocampo muscolare dei 3 mediani e infine si inventa Boateng trequartista, che dire non sbaglia quasi niente, se il Milan vince questo scudetto è anche grazie a lui.

Bocciati Sokratis P. Ronaldinho e i vari Didac Vilà e Montelongo.

Continuerà il sogno Napoli?

Nello storico giorno della morte di Osama Bin Laden continua il nostro racconto della favola chiamata Calcio.

Un week-end povero di emozioni giacché le prime tre posizioni si sono già definite ed in più del 50% dei match disputatisi si è assistito a poco spettacolo. Qualcuno storcerà il naso vedendo la roboante vittoria della Fiorentina sui friulani o con il pirotecnico pareggio tra Sampdoria e Brescia, ma sinceramente assistere ad un finale di campionato con la lotta scudetto già conclusasi fa un po’ di tristezza.
In effetti alla gente della lotta per il posto Champions o della salvezza interessa ben poco, quei magnifici rush finali in cui il campionato si decideva all’ultima giornata con i tifosi con il cuore in gola fino al goal liberatorio che lascia spazio alla festa quest’anno non è accaduto. Il campionato che si accinge a chiudersi è stato caratterizzato da poche emozioni. 
Solo il Napoli è riuscito a regalare forti emozioni nelle sue partite infinite. Il mix Mazzarri-Cavani-Entusiasmo è funzionato alla grande, la qualificazione Champions centrata e per molto tempo si è sognato lo scudetto. Ora per non vanificare il tutto bisogna evitare di vendere i vari Cavani, Lavezzi, Hamsik, perchè se ci si qualifica nella massima competizione europea bisogna fare un percorso onorevole. La perdita del quarto posto Champions è dovuto anche a questi avvenimenti. Un esempio lampante è la Sampdoria, l’anno scorso con tante ambizioni ed ora si trova a lottare con il Lecce per non retrocedere. Questa gente ha tante ambizioni, i loro idoli quest’estate saranno chiamati a rifiutare molte offerte allettanti se vorranno vestire la maglia azzurra, se cambieranno maglia il Re Denaro avrà avuto ancora la meglio…….