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Partita emozionante quella di San Siro, si affrontano la squadra più forte al mondo, il Barcellona e la squadra più titolata al mondo, il Milan. I rossoneri tentano nell’impresa di battere i più forti, i campioni, i marziani; per buona parte della partita sono anche alla pari nel risultato, purtroppo però nel corso del match ci sono degli errori, e contro i mostri alla fine, gli errori si pagano. Il risultato finale tuttavia è il sintomo di una partita tutt’altro che in discesa per i blaugrana, alla fine la spuntano solo per 3-2. Ad andare in vantaggio sono proprio loro grazie a un autogol di Van Bommel, ma il Milan non ci sta e poco più tardi pareggia con Ibra. Poi all’improvviso viene assegnato un rigore molto molto generoso al Barcellona, dal dischetto si presenta Messi che mette in rete di potenza. Nel secondo tempo i rossoneri si ributtano in avanti e trovano il 2-2 con Boateng, stupendo goal quello del ghanese; controllo al volo, colpo di tacco per portarsi avanti il pallone e per superare Abidal e tiro di esterno destro che si insacca in rete; un mix di precisione e potenza, che riporta la speranza nei giocatori e nei tifosi del Milan. Purtroppo come dicevo prima a lungo andare gli errori si pagano, infatti, Xavi trova un buco nella difesa rossonera e lasciato colpevolmente solo da Aquilani mette in rete, per il goal del definitivo 3-2. I rossoneri devono accontentarsi del secondo posto e sperare in un’urna benevola, per il sorteggio degli ottavi.
Nel gruppo E un’irriconoscibile Chelsea perde 2-1 con il B. Leverkusen, che con 9 punti si qualifica agli ottavi, gli uomini di Villas Boas, invece, dovranno faticare nell’ultima giornata per guadagnarsi la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. Dovranno battere il Valencia, che nell’altra gara della giornata distrugge 7-0 il mal capitato Genk, e raggiunge i blues proprio a quota 8 punti.
Nel gruppo F l’Arsenal vince in casa 2-1 con il Borussia D. raggiungendo quota 11 punti e ottenendo così la qualificazione e la sicurezza del primo posto nel girone. Nell’altra partita grande impresa dell’Olympiacos che sbanca Marsiglia per 1-0 e ritorna in corsa per un posto negli ottavi. La classifica ora dice: Arsenal 11 punti, Marsiglia 7, Olympiacos 6 e Borussia D. 4. Praticamente tre squadre in corsa per un posto.
Nel gruppo G, invece, l’Apoel Nicosia con il pareggio per 0-0 contro lo Zenit, centra la qualificazione, ottenendo un grandissimo record, quello di prima squadra cipriota a raggiungere la fase ad eliminazione diretta, nella storia della Champions. Nell’altra gara il Porto vince in Ucraina 2-0 con lo Shaktar, matematicamente fuori dall’europa. Nell’ultima giornata i portoghesi ora a 7 punti si giocheranno la qualificazione in casa contro lo Zenit di Spalletti, che gli è davanti in classifica di un solo punto.
Nel gruppo A il Napoli riesce nell’impresa di battere a domicilio il City di Mancini, risultato finale 2-1, con due reti del protagonista Cavani, mentre per il Manchester è Balotelli ad andare in rete. La partita è molto emozionante il Napoli prima dell’1-0 sfiora più volte il vantaggio con Lavezzi e Cavani, poi è lo stesso Matador a portare in vantaggio i suoi con un colpo di testa su azione d’angolo, ma la risposta del City non tarda ad arrivare e infatti su respinta di De Sanctis, dopo tiro di Silva, ci pensa Balotelli a mettere in rete facile facile e a portare il risultato in parità. Poco dopo l’inizio del secondo tempo è di nuovo Cavani con un colpo di biliardo a gonfiare la rete, mettendo in rete di piatto, su uno stupendo passaggio di Dossena. In più di un’occasione il Napoli va anche vicino al colpo del Ko, prima con Hamsik che mette sul palo e poi con Maggio, ma nel momento migliore dei napoletani il City si riaffaccia in area avversaria e solo un grandissimo De Sanctis, evita il goal del pareggio di Balotelli e compagni. Con questa vittoria il Napoli scavalca in classifica proprio gli inglesi, fermi a quota 7, e si porta ora a 8 punti, con la possibilità di giocarsi al Madrigal di Villareal, un’insperata qualificazione agli ottavi. Si…………….. parlo di insperata perchè viste le premesse ci si aspettava un girone di ferro, con i napoletani costretti ad accontentarsi delle briciole, ma evidentemente noi tutti ci sbagliavamo, forse avevamo anche sopravvalutato questo girone considerandolo il più difficile della Champions. Un girone in cui i soldi degli sceicchi non bastano a fare di un gruppo di campioni, una squadra vera in grado di competere con le migliori di europa. E’ vero allora, quello che diceva e che continua a dire Ferguson, che il Manchester City potrà annoverare tra le sue fila tutti i campioni che vuole, ma rimarrà sempre una provinciale. Un girone così strano in cui il Villareal si ritrova a fare da fanalino di coda con zero punti, alla pari di squadre peggiori come Dinamo Zagabria e Otelul Galati. Nell’altra partita del girone il Bayer frantuma il Villareal per 3-1 (doppietta di Ribery) e si qualifica per gli ottavi ottenendo anche la matematicità del primo posto nel girone.
Il girone dell’Inter non è da meno a quello del Napoli, un girone così scandaloso, in cui i nerazzurri si qualificano agli ottavi senza nemmeno scendere in campo e riescono ad ottenere la matematica sicurezza del primo posto con un misero pareggio per 1-1 contro il Trabznospor. Un girone così scandaloso in cui al secondo posto ci sono proprio i turchi, che non dovevano nemmeno partecipare alla Champions, e che adesso rischiano addirittura di ritrovarsi catapultati agli ottavi, senza nemmeno capire come.
Nel girone D il Real già qualificato ne fa sei alla povera Dinamo Z. mentre finisce 0-0 tra Lione e Ajax, gli olandesi attualmenti secondi dovranno vedersela nell’ultima giornata, proprio con gli uomini di Mourinho, per accedere alla fase ad eliminazione diretta.
Un’altro girone molto strano è quello del Manchester Utd., gli uomini di Ferguson pareggiano 2-2 contro il Benfica davanti al proprio pubblico, mentre il Basilea con un po di fatica porta a casa i tre punti, vincendo in Romania 3-2 contro l’Otelul Galati. La classifica ora dice: Benfica già qualificato con 9 punti, che dovrà vedersela nell’ultima giornata con i rumeni dell’Otelul; con gli stessi punti del Benfica il Manchester, che dovrà guadagnarsi la qualificazione, andando a vincere o a pareggiare, in Svizzera contro il Basilea attualmente a quota 8 punti.