Il Napoli di Mazzarri si libera facilmente del Chelsea, vincendo per 3-1 nell’andata degli ottavi di Champions. Al San Paolo va in scena una delle migliori partite dei napoletani in questa stagione. La vittoria del Napoli contro un Chelsea in crisi, certifica una cosa molto importante, ossia, il dominio delle squadre italiane su quelle inglesi, vista la sconfitta dell’Arsenal la settimana scorsa contro il Milan. Fino a questo momento il nostro calcio ha dimostrato di essere superiore a quello inglese, ovviamente non si deve dimenticare che bisognerà affrontare le gare di ritorno proprio in trasferta, a casa degli inglesi, i quali come sappiamo, puntano molto sul fattore casalingo.
L’assenza in panchina di Mazzarri, che deve scontare ancora una giornata di squalifica, non ha influito assolutamente sulla prestazione dei napoletani, che fin da subito si sono dimostrati superiori agli uomini di Villas Boas. Dopo nemmeno 10′ minuti è Cavani a impegnare Cech con un tiro rasoterra, ma il portiere blues respinge ottimamente. Poco dopo è di nuovo il Napoli a sfiorare il vantaggio con Maggio, al quale si oppone nuovamente Cech. Su una delle poche azioni pericolose del primo tempo, però, il Chelsea va in vantaggio con Mata, complice un errore in disimpegno di Cannavaro, gelando il San Paolo e tutti i suoi tifosi. Il Napoli non ci sta e con Lavezzi prima e Cavani poi ribalta il risultato, chiudendo il primo tempo sul 2-1. Nel secondo tempo il Chelsea prova una timida reazione ma è sempre il Napoli ad andare in rete con Lavezzi, servito ottimamente da Cavani. Prima della fine dei 90′ minuti c’è anche il tempo di vedere un goal sbagliato da Maggio e un tiro di Lampard bloccato ottimamente da De Sanctis.
Complimenti vivissimi al Napoli, che al ritorno dovrà assolutamente difendere il risultato acquisito, per accedere inaspettatamente ai quarti.
Nel pomeriggio era, invece, finita 1-1 la partita tra Cska e Real Madrid. Gli uomini di Mourinho si sono dimostrati superiori nel gioco, ma allo stesso poco concreti e incapaci di chiudere il match, dopo il vantaggio iniziale del solito Cristiano Ronaldo. I russi inferiori per individualismi e tecnica non si sono arresi, e infatti nei minuti di recupero, per l’esattezza al 92′, hanno trovato il pareggio, che tuttavia non basta per cancellare un’amaro destino che li vede già fuori dalla Champions.