Calcio europeo: i verdetti

In attesa dell’inizio degli Europei che si svolgeranno in Polonia e Ucraina, sono andati in archivio i vari campionati nazionali, ecco cosa è successo:

ITALIA
Come tutti sappiamo il tricolore l’ha portato a casa la Juventus di Antonio Conte con 4 punti di vantaggio sul Milan, che si è lasciato sfuggire il campionato nella vigilia di Pasqua, con la sconfitta contro la Fiorentina. Il secondo posto tuttavia, ottenuto con un buon bottino di punti (80), assicura la partecipazione sicura alla prossima Champions League. Il terzo posto, in uno sprint lungo, fino all’ultima giornata se lo è aggiudicato l’Udinese, che per il secondo anno consecutivo accede ai preliminari. Il Napoli, invece, dopo la vittoria della Coppa Italia, si ritrova già ai gironi della prossima Europa League, mentre Lazio e Inter dovranno iniziare presto la stagione per guadagnarsi sul campo la suddetta competizione. A retrocedere sono invece Lecce, Novara e Cesena, a mio parere già spacciate prima dell’inizio del campionato. Vengono promosse dalla serie B il Torino di Ventura e il Pescara di Zeman, mentre per scoprire la terza squadra bisognerà aspettare l’esito dei playoff.
SPAGNA
La Liga quest’anno non ha avuto storia, a dominare su tutti i fronti è il Real di Mourinho, che vince con 100 punti a +9 sul Barcellona, e con 121 reti segnate in 38 giornate, insomma numeri che fan spavento. Il terzo posto e quindi Champions diretta, va al Valencia che però dovrà attendere per sapere se partirà dalla prima o dalla seconda fascia. Ai preliminari invece ci va il sorprendente Malaga di proprietà degli sceicchi, che chiude davanti all’Atletico Madrid, fresco vincitore dell’Europa League. Retrocede un po a sorpresa il Villareal di Giuseppe Rossi (fuori quasi tutta la stagione per la rottura del crociato), che a inizio stagione si trovava nel girone di ferro della Champions con Bayern, Manchester City e Napoli.
INGHILTERRA
La Premier si conclude con Manchester City e Man.United a pari punti, ma a vincere è la squadra di Mancini, che in un ultima giornata quasi da incubo, trionfa per la sola differenza reti. La Champions diretta se la conquista l’Arsenal, ma a causa della regola assurda che vuole la vincitrice della Champions, in questo caso il Chelsea, già sicura del posto nella prossima edizione; la squadra di Wenger dovrà passare per la porta dei preliminari, per accedere alla fase a gironi. Un incubo peggiore lo stanno vivendo quelli del Tottenham, che dopo aver conquistato sul campo il quarto posto con 5 punti di vantaggio sui Blues, ora si ritrovano fuori dalla massima competizione europea e rilegati con rabbia nell’Europa League insieme al Newcastle e al Liverpool.
GERMANIA
Se in Spagna a dominare ci pensa il Real Madrid, in Germania fa lo stesso il Borussia Dortmund che non solo vince la Bundesliga davanti al Bayern Monaco, finalista di Champions, ma si prende anche il lusso di battere nella finale di Coppa di Germania, proprio la squadra bavarese con un 5-2 roboante. Al terzo posto chiude lo Schalke 04, ai preliminari di Champions, invece, il Borussia Mgladbach. Retrocedono Colonia, Kaiserslautern e Herta Berlino dopo la sconfitta nello spareggio contro il Fortuna Dusseldorf, squadra della serie B tedesca.
ALTRI CAMPIONATI
In Francia vince il Montpellier davanti al PSG di Ancelotti, ai preliminari di Champions il Lille, fuori un po a sorpresa il Lione che l’anno prossimo giocherà in Europa League; In Olanda a vincere è l’Ajax, che accede direttamente alla Champions, il Feyenoord invece partirà dal terzo turno dei preliminari; In Portogallo si porta a casa il campionato il Porto che arrivando al primo posto è già qualificato per la Champions dell’anno prossimo, dove partirà in prima fascia. Qualificato direttamente anche il Benfica, ai preliminari lo Sporting Braga;  Per concludere la panoramica sui campionati stranieri parliamo invece del campionato russo, dove a vincere è lo Zenit San Pietroburgo di un altro allenatore italiano, Luciano Spalletti.

Chelsea nell’olimpo dei Campioni

Grande impresa quella dei blues di Di Matteo che fanno la storia, diventando la prima squadra londinese a vincere una Champions League. Eppure le cose non si erano messe affatto bene per Drogba e compagni. La partita non è stata certo spettacolare e ha riservato pochissime emozioni, almeno fino all’83’ quando Muller trova il goal per i bavaresi, una rete che sembra mettere la parola fine al match. Come al solito però, ci pensa il solito immenso Didier Drogba a realizzare a due minuti dalla fine il goal dell’1-1, che porta così la propria squadra ai tempi supplementari. E’ l’inizio della fine per il Bayern, dopo due minuti Robben si fa parare un rigore decisivo dall’ottimo Cech, rigore assegnato per fallo di Drogba su Ribéry. Da li in poi non succede quasi più niente e si va quindi ai calci di rigore, sono infatti i tiri dal dischetto a decidere per l’ennesima volta una finale di Champions. Decisivi per il Bayern sono gli errori di Olic e Schweinsteiger. Ci pensa invece Drogba a realizzare il rigore che porta nella storia il Chelsea, che proprio dagli 11 metri aveva perso la finale del 2008 contro il Manchester United. A questo punto giocare la finale in casa incomincia a portare un po di sfiga, visto anche il precedente della Roma, che nell’edizione 83/84 all’Olimpico, perse la Champions contro il Liverpool. Con questa vittoria l’Inghilterra raggiunge nell’albo d’oro l’Italia a quota 12, mentre rimane ferma a 13 la Spagna.

Mazzarri: " e ora vinciamo tutto"

E’ un Walter Mazzarri scatenato, quello che si presenta per la nostra intervista. In esclusiva ecco le parole dell’allenatore Campione d’Italia:
“Complimenti Mister per questa meritata vittoria, la Coppa Italia è un traguardo importante, ora quali sono le sue ambizioni?”

Mazzarri:” Grazie, la Coppa Italia, come ben sapete, è il trofeo più importante. Abbiamo abbandonato la Champions proprio per concentrarci su questo prestigioso obiettivo. Quest’anno abbiamo scritto la storia del calcio italiano. Ora non ci poniamo limiti, dobbiamo subito ricompattarci per vincere Europei, Coppa Libertadores”.

“Le ricordo che il Napoli è un club e non potrà partecipare a queste due competizioni riservate alle nazionali”.

Mazzarri:” Si sbaglia, il nostro Presidente è riuscito ad ottenere il pass per far partecipare il Napoli agli Europei. Un vecchio regolamento rispolverato recitava che “la vincente della Coppa Italia deve sostituire la Nazionale”. Con questo voglio dire che il Napoli onorerà la maglia azzurra e vinceremo senza dubbio gli Europei. Spagna e Germania verranno annientate senza problemi. Per la Coppa Libertadores farò giocare i vari Fideleff, Fernandez e Grava che meritano le luci della ribalta anche in chiave internazionale. La finale contro il Santos non ci preoccupa.

“Come vede la scelta di giocare la Supercoppa a Pechino?”
Mazzarri: “Ero assolutamente contrario, infatti il clima, l’ambiente cinese, gli occhi a mandorla e giocare ad Agosto sarà destabilizzante per tutti i giocatori. Ho intenzione di chiedere di spostare la finale a Napoli, è la vera capitale d’Italia. D’altronde non ho capito il senso di giocare questa partita dato che dopo la vittoria di ieri sera siamo CAMPIONI D’ITALIA!! Nonostante tutto anche in Cina scopriranno che il Napoli gioca il miglior calcio d’Europa.”

E nella prossima stagione?”

Mazzarri: “Vinceremo tutto. Non ci sono dubbi: Campionato, Coppa Italia e Champions League. Con gli acquisti di Mannini, Milanetto, “El Pampa” Sosa, Larrivey e Morimoto non ce ne sarà per nessuno. Le riconferme dei tre neomelodici, di Grava e Lucarelli ci faranno diventare la squadra più forte di tutti i tempi”.




Serie A: i voti alle squadre

Il campionato si e’ appena concluso, è giunto il momento di dare i voti di fine stagione alle squadre di Serie A:

JUVENTUS 10: ha concluso il campionato senza aver perso una partita. Squadra imbattibile, ha meritato di vincere lo scudetto. Ogni parola sarebbe superflua. Se vince anche la Coppa Italia va aggiunta la lode.
UDINESE  9: senza Sanchez, Inler e Zapata è stato fatto l’ennesimo miracolo. La qualificazione in Champions è il coronamento di un sogno. Complimenti.
ATALANTA 8.5: i Colantuono boys hanno sorpreso tutti salvandosi con largo anticipo e senza i sei punti di penalizzazione sarebbe stata Europa League.
LAZIO 8: un vero peccato non aver centrato l’obiettivo Champions. Alla fine sono mancati i goal di Klose causa infortunio. Reja è stato davvero bravo, ha fatto un bel campionato senza grandi giocatori.
CATANIA 7.5: in assoluto la rivelazione del campionato. La squadra di Montella composta dalle seconde linee dell’Argentina è riuscita ad esprimere un grande calcio. 
PARMA 7: hanno sfiorato l’Europa, secondo me si sono svegliati troppo tardi. Infatti bastavano appena tre vittorie in più per raggiungere la Champions.
NAPOLI 7: buona stagione dei partenopei. Considerando che ormai tutti conoscono a memoria gli 11 titolari di Mazzarri, il quinto posto può essere positivo. Stanchezza, arbitri, usura e sfortuna hanno contraddistinto la stagione dei napoletani. “Mazzarri dixit”. Se i partenopei vincono la Coppa Italia potranno vantarsi di questo titolo per altri 20 anni.
MILAN 6.5: stesso voto che ha dato Allegri. La squadra partiva nettamente con il favore dei pronostici. Sicuramente gli infortuni ed il goal di Muntari sono stati decisivi.
BOLOGNA 6+ : squadra con grandi talenti (Ramirez, Diamanti, Perez). Pioli è un ottimo allenatore ed ha portato i felsinei a salvarsi con facilità.
CHIEVO S.V. : sarò cattivo, ma una squadra che fonda la propria salvezza da tanti anni con gli 0-0 non mi piace.
CAGLIARI E PALERMO 5: avere due presidenti come Zamparini e Cellino porta ad esonerare allenatori bravi ed a disputare un campionato anonimo.
LECCE, NOVARA E CESENA : serie B inevitabile. Senza dubbio le squadre più deboli del campionato.
ROMA 4.5: un dramma per i tifosi giallorossi. Stagione da dimenticare. Non ho compreso la teoria masochista ed ascetica della società di tenere per tutta la stagione Luis Enrique. Prendere goal in contropiede sullo 0-0, De Rossi centrale difensivo, ultimo difensore sulla linea del centrocampo sono davvero cose folli. ER PROGETTO è fallito.
INTER 4: è tornata la cara e vecchia Inter. Quella che mangiava gli allenatori, la squadra che faceva ridere in Europa. 
FIORENTINA 3: stagione da dimenticare. L’unica cosa che sarà ricordata è il match di Wrestling tra Delio Rossi e Ljajic finito in no contest.
GENOA 1: Preziosi che cambia ogni anno 11/11 dovrebbe fare il mea culpa. 

FESTA JUVE

JUVE CAMPIONE. E SONO 30
E’ stata una giornata indimenticabile per tutto il popolo bianconero. Il giorno della festa, Del Piero che saluta tutto lo stadio. Il primo inchino, lo scatto in piedi sulla panchina. Gli applausi, le sciarpe lanciate. Per 10 minuti nessuno ha guardato il campo. Il capitano alza la coppa e tutti i tifosi invadono le piazze di tutta Italia per festeggiare. La Juventus entra ancora una volta nella storia: chiude il campionato imbattuta, imbattibile. Questo record può essere solo eguagliato, ma mai superato. Grazie Alex, grazie Antonio, grazie Andrea.
ADDII E TRISTEZZA A SAN SIRO
Giornata triste e commovente nella Milano rossonera. Tutti a salutare Nesta, Gattuso, Zambrotta, Van Bommel ed Inzaghi. Addirittura l’attaccante immortale saluta i propri tifosi con un goal. Il calcio è davvero uno sport emozionante.
ALL’UDINESE PIACCIONO I PRELIMINARI
E per la seconda volta consecutiva gli uomini di Guidolin si qualificano ai preliminari di Champions League. Un vero e proprio miracolo calcistico visto che questa squadra ha dovuto ovviare alle partenze di Sanchez, Inler e Zapata. Ancora una volta la dimostrazione che il calcio non è solo denaro. Stimo tantissimo Guidolin, allenatore umile, bravo e competente. Spero con tutto il cuore che rimanga all’Udinese.
LAZIO E INTER: 3° POSTO? OH NOOO
Solamente due anni fa i tifosi laziali esultavano per la vittoria dell’Inter in casa propria. E’ proprio vero che la ruota gira, e per il secondo anno consecutivo gli uomini di Reja sfiorano la Champions, ma la annusano solamente. Per l’Inter conclusasi una stagione fallimentare in tutti i sensi.
NAPOLI E LA STANCHEZZA
A fine partita come al solito Mazzarri ci parla della stanchezza per trovare un’alibi alla delusione. Ora sarai accontentato, non giochi la Champions, ti riposi e l’anno prossimo vinci tutto.
LECCE IN B
L’ho ripetuto da Dicembre: Novara, Cesena e Lecce in Serie B. Solo il Genoa ha cercato in tutti i modi di scendere nella serie cadetta, ma i salentini avevano più voglia.
I VERDETTI:
CAMPIONE D’ITALIA: JUVENTUS(PIACCIA O NON PIACCIA)
CHAMPIONS LEAGUE: JUVENTUS E MILAN
PRELIMINARI CHAMPIONS: UDINESE
EUROPA LEAGUE: LAZIO, NAPOLI, INTER
RETROCESSE: NOVARA, CESENA, LECCE

Milan: tempo di rinnovi ed addii

Dopo la sconfitta in campionato, con lo scudetto assegnato alla Juve, c’è poco da sorridere in casa Milan, anche se alla fine il secondo posto assicura la qualificazione diretta alla Champions dell’anno prossimo. Scritto l’epilogo di una stagione negativa, con 71 infortuni (media di 14 a partita) è l’ora di pensare al prossimo anno in casa rossonera. E’ sopratutto il tempo dei rinnovi, per definire la squadra che nella nuova stagione cercherà di strappare lo scudetto alla Juve.

Molti senatori non ci saranno più, andranno via dei grandi giocatori e uomini, che hanno fatto la storia del Milan in questi anni. Su tutti Gattuso che lascia dopo 13 anni di rossonero, starà fermo un anno oppure andrà in Scozia, per poi tornare al Milan da dirigente. Se ne vanno anche Super Pippo Inzaghi, molto toccante la lettera aperta pubblicata sul sito dell’AC MILAN; Sandro Nesta che andrà a giocare a New York; Mark Van Bommel che in un solo anno e mezzo ha conquistato la tifoseria ed Allegri, lui tornerà nella squadra che l’ha lanciato, il PSV. Dovrebbero andar via con molta probabilità anche Seedorf e Zambrotta. Rimarrà, invece, il capitano Massimo Ambrosini, con lui anche Mario Yepes, di ieri la notizia del suo rinnovo. Poi ci saranno da definire le situazioni di Aquilani, Muntari e Maxi Lopez, tutti giocatori arrivati in prestito. Intanto per l’anno prossimo si ripartirà sicuramente da El Shaarawy, riscattata l’altra metà del cartellino del faraone, operazione nel quale è rientrato Merkel, il giovane tedesco l’anno prossimo vestirà la maglia del Genoa. I nuovi acquisti, già definiti sono, invece, Montolivo (Fiorentina), Traorè (Nancy) e forse anche Acerbi. Insomma in poche parole sarà un’estate caldissima, durante la quale Galliani farà i salti mortali per assicurare ad Allegri e a Zlatan Ibrahimovic una squadra all’altezza, per potersi riconfermare in campionato e migliorare la Champions di quest’anno.

Intanto domani, io vivrò con malinconia l’addio di tutti i grandi campioni che in questi anni mi hanno fatto vivere grandi emozioni, ed è per questo che li ricorderò sempre con grande felicità, consapevole però del fatto, che la loro partenza chiude un ciclo; un ciclo che difficilmente si ripeterà.
                                                                                                  Ciao e Grazie di cuore a tutti

CALCIOSCOMMESSE: deferite Atalanta, Novara e Siena

Ecco l’elenco delle squadre deferite:
  • AlbinoLeffe
  • Ancona 
  • Ascoli
  • Atalanta 
  • Avesa
  • Cremonese 
  • Pescara 
  • Empoli
  • Frosinone 
  • Grosseto 
  • Livorno 
  • Modena 
  • Monza 
  • Novara 
  • Padova
  • Piacenza 
  • Ravenna 
  • Reggina
  • Rimini
  • Sampdoria
  • Siena
  • Spezia

Naturalmente non è il mio mestiere iniziare ad emettere sentenze come fa la Gazzetta(già si è espressa sui punti di penalizzazione, come se possedesse la verità assoluta). Come al solito non ho fiducia nella giustizia sportiva visti gli orrori commessi in precedenza. Mancano sicuramente altre squadre. Sarà un’estate bollente in tutti i sensi.

Europa League: Atletico Madrid campione

Dopo una prova sontuosa di tutti i giocatori, l’Atletico Madrid batte nella finale l’Athletic Bilbao e si porta a casa la sua seconda Europa League, dopo quella conquistata nel 2010. Migliore in campo per i madrileni, l’attaccante colombiano Falcao autore di una splendida doppietta, tra il 7′ e il 34′ del primo tempo, il goal che invece chiude definitivamente la gara è quello dell’ex Juve Diego, realizzato all’85’. Un 3-0 che rispecchia perfettamente la gara disputata dai Colchoneros, ma che punisce eccessivamente i baschi dell’Athletic Bilbao. Gli uomini di Bielsa si dimostrano pericolosi solo verso la fine del match, quando ormai l’epilogo della partita è già scritto. I baschi pagano sicuramente i troppi errori della coppia centrale di difesa, che lascia troppo spazio a Falcao. Quindi niente da fare per l’Athletic che aveva ritrovato una finale europea dopo 35 anni, ma è costretto anche questa volta a tornare a casa a mani vuote. Grande impresa, invece, quella dell’allenatore dell’Atletico, Simeone che diventa la terza persona ad aver vinto la competizione sia da giocatore che da allenatore, eguagliando così Dino Zoff e Huub Stevens. Dopo questa splendida vittoria i gioielli della squadra madrilena verranno richiesti da mezza europa, su tutti Diego Godin, Filipe Luis l’esterno di difesa più forte della Liga dopo Marcelo, e Adrian Lopez, mentre per Falcao autore di 12 reti nell’Europa League e 23 nella Liga si prospetta un futuro ancora nell’Atletico, vista la clausola rescissoria molto alta.

La Juve di Conte: il pagellone finale

La Juventus è campione d’Italia(lo dico per chi vive ancora nelle illusioni). E’ il momento di fare le pagelle e di dare i voti a questi autentici eroi:
BUFFON 7.5 – E’ ritornato numero 1. E’ tornato decisivo come un tempo. Peccato per la papera con il Lecce.
STORARI 7- Decidere di rimanere alla Juve pur sapendo di non giocare lo rende un mito. Grande uomo di carisma in panchina. A mio parere il portiere più sottovalutato della storia del calcio.
BARZAGLI 9.5- E’ stato perfetto, chiusure chirurgiche. Non ha sbagliato nulla. Il mio uomo scudetto.
CHIELLINI 8.5- Autentico guerriero della difesa. Non passa nessuno.
BONUCCI 7- Non è da Juve, ma Conte ha fatto il miracolo, lo ha reso protagonista e più sicuro.
LICHTSTEINER 8-  Instancabile, alcune volte ho creduto che non fosse umano. Il suo nome è già nella storia per aver segnato il primo goal allo Stadium.
DE CEGLIE 7- Vedi Bonucci.
CACERES 7.5- Chi indossa la gloriosa maglia numero 4 di Montero è il prescelto. Predestinato. 
PIRLO 9.5- Genio calcistico, artista in campo. Semplicemente perfetto. Ogni pallone che tocca è apoteosi allo stato puro. Grande regalo di Galliani.
VIDAL 10- Autentico guerriero. Idolo.
MARCHISIO 9- Come il numero di goal segnati in campionato. Per un mese sparisce. Ha fatto una grande stagione.
PEPE 8- Grande stagione. Rivalutato il golfista.
GIACCHERINI 6.5- Rincalzo importante
ESTIGARRIBIA 6.5 – Buon rincalzo. Ma è davvero brutto, considerando che abbiamo l’attacco più fashion della Serie A….
PADOIN 6 – Non male il ragazzo.
MARRONE 6- Il futuro a centrocampo. Un giocatore che al suo esordio si fa ammonire è degno di giocare in Serie A.
KRASIC 4- Dopo l’incredibile goal sbagliato al Cagliari ha perso tutta la mia stima.
ELIA S.V.- Assiduo di Twitter. E’ conosciuto da me come cinguettatore. Twittava anche in campo.
VUCINIC 9-  L’unico giocatore in grado di risolvere le partite da solo. Alcune volte troppa sufficienza ma se lo può permettere. Troppo superiore.
MATRI 7.5- Non è un bomber. Si è impegnato ed ha fatto un grande lavoro.
DEL PIERO 8- Leggenda. Goal scudetto contro la Lazio.
QUAGLIARELLA 7,5- Sfortunato con gli infortuni. Fa godere con il goal al Napoli, gli avevo chiesto di segnare solo quel goal. Ha fatto il suo dovere.
BORRIELLO 7- Il divoratore di veline ha segnato un goal decisivo contro il Cesena. I suoi baffi ed il suo taglio di capelli fanno già tendenza tra i giovani.
AMAURI 6- E’ risorto il giorno di Pasqua con il goal ai rossoneri. Vi ricordo che è un tesserato della Juve.
GOAL DI MUNTARI: “Speriamo non sia decisivo”.
CONTE 10- Ha compiuto un vero e proprio miracolo calcistico. Il top player è lui.