Durante l’estate i dirigenti della Juve hanno girato in lungo e largo, alla ricerca del top player in grado di portare la squadra a fare il salto di qualità, senza sapere che, invece, il campione era già a Torino, questo giocatore è senza ombra di dubbio Fabio Quagliarella. Due partite e tre goal per il ragazzo di Castellammare di Stabia che si candida a diventare il partner d’attacco migliore di Vucinic. Il ritorno grandioso dell’attaccante che, con le sue prestazioni eccellenti, ha permesso ai bianconeri di pareggiare prima con il Chelsea e poi di battere in campionato il Chievo, allungando in classifica sulle presunte rivali.
Questo è infatti, il verdetto della giornata, cadono pesantemente tutte le virtuali antagoniste della Juve. L’Inter non riesce a battere tra le mura amiche il Siena di Cosmi, che grazie alla vittoria di San Siro annulla quasi completamente la penalizzazione.
La Lazio reduce dal pareggio europeo contro il Tottenham si fa fermare in casa dal Genoa, autore del goal partita quel Borriello, che fino a qualche mese fa, festeggiava lo scudetto con la Juve.
Il Napoli in superiorità numerica per 87′ minuti non riesce ad avere la meglio del Catania, che a fine match esulta come se fosse arrivata una vittoria.
L’unica a festeggiare è la Roma che si ritrova senza aver giocato un 3-0 a tavolino tra le mani, conseguenza della ridicola faccenda di Cagliari, sulla quale non mi pronuncio.
Milan: NO COMMENT
Francesco Manicone